MESTRE - La paura meningite ora è passata. Ma quando è arrivata al pronto soccorso dell'Angelo si è temuto il peggio. Febbre molto alta, forte mal di testa, nausea. Un quadro clinico piuttosto critico che poteva essere ricondotto a una grave forme influenzale vista l'epidemia in atto anche nella nostra città. Ma quella stessa sintomatologia poteva essere pure la spia di una meningite. Così i medici dell'ospedale di Mestre hanno proceduto agli accertamenti riconoscendo subito la patologia e salvando non solo la vita a una bambina di 7 anni, ma anche riducendo in maniera drastica la possibile insorgenza di effetti collaterali.
La piccola è tutt'ora ricoverata nel reparto di Pediatria e le sue condizioni sono considerate buone: sottoposta a terapia antibiotica, come previsto dal protocollo, ha superato la fase acuta ed è allo stato attuale da considerarsi fuori pericolo. Per fortuna la meningite riscontrata non si è rivelata contagiosa, in quanto come detto la ricerca di batteri ha avuto esito negativo, escludendo quindi la presenza del pericoloso meningococco, agente patogeno infettivo.
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