VENEZIA - L'ex presidente del Magistrato alle acque di Venezia, Patrizio Cuccioletta, dovrà risarcire lo Stato versando oltre due milioni e 700mila euro per il grave danno all'immagine e per il danno da disservizio provocati a seguito delle mazzette incassate dal Consorzio Venezia Nuova per non ostacolare i lavori di realizzazione del Mose. Lo ha stabilito la Corte dei conti del Veneto con una sentenza depositata questa mattina, che accoglie la richiesta di condanna formulata dalla Procura.
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