Maxi park davanti all'aeroporto: via ai lavori, avrà almeno 330 posti

Martedì 16 Ottobre 2018 di Elisio Trevisan
i lavori per il nuovo park davanti al Marco Polo
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MESTRE - Ufficialmente c'è ancora un vivaio ma gli alberi che sono stati piantati seguono una disposizione che fa tanto pensare a delle linee ideali per delimitare i posti auto. E gli operai che ci stanno lavorando, per il momento con una piccola ruspa e fili per mettere tutto a bolla, confermano che si sta realizzando un nuovo parcheggio: da 330 posti auto per cominciare, con la prospettiva di arrivare a 870.

Sarà il dodicesimo park privato attorno all'aeroporto Marco Polo, e quindi a servizio dei viaggiatori che devono prendere un aereo e decidono di lasciare l'auto a un costo medio che va dai 5 agli 8 euro al giorno a seconda della stagione contro le tariffe interne aeroportuali che vanno dai 16 ai 30 euro al giorno (meno per i più lontani dall'aerostazione, di più per quelli più vicini), o 37 per i bus, e ai 75,5 giornalieri per chi si sbaglia e lascia la macchina nell'area destinata alla sosta breve.

E sarà anche il più comodo in assoluto, tra quelli privati che attualmente offrono circa 3 mila posti contro i 7.300 del Marco Polo, perché sta sorgendo proprio sulla rotonda della Triestina dalla quale si dirama anche viale Galileo Galilei che è già terreno aeroportuale; in buona sostanza è proprio di fronte all'imbocco del viale. Solo che, per questioni di sicurezza, probabilmente il nuovo park non avrà l'entrata direttamente in rotatoria ma da una viabilità laterale.

FASCE DI RISPETTO STRADALE Tra l'altro la nuova attività (che sarà su terra battuta e a raso senza infrastrutture a parte la biglietteria) è la prima che sorgerà grazie alla delibera comunale che permette la realizzazione di aree di sosta lungo le fasce di rispetto delle strade, delibera che riguarda le strade statali all'interno del territorio veneziano e che consente anche di realizzare nuovi distributori di carburanti dotati pure di colonnine per la ricarica delle auto elettriche, iniziativa che ha fatto reagire Save con una serie di osservazioni sulla sicurezza in pericolo (trattandosi di bordo strada) e sulla concorrenza alle attività aeroportuali, nonostante sia tipica dei dintorni di tutti gli scali: «La nuova previsione sembra avere il chiaro intento di consentire l'apertura non di mere aree a parcheggio a servizio della strada ma di vere e proprie attività commerciali a servizio del vicino aeroporto Marco Polo» aveva scritto il prof. Domenichelli mesi fa.
Il terreno-vivaio è di Omero Benetazzo, dell'azienda agricola Erica in via Paliaga a Ca' Noghera, che qualche anno fa divenne famoso a Venezia anche tra i non agricoltori perché installò sui suoi terreni, con un investimento da 3 milioni di euro, 4 mila pannelli solari e oggi produce più di un milione di chilowatt all'anno vendendoli quasi tutti all'Enel e salvando dai problemi energetici parte di Favaro nei casi in cui la zona rimane senza corrente, ma con scarsi vantaggi economici a causa del prezzo basso pagato dalla Società e delle nuove tasse imposte al settore dal governo Renzi.

SI AMPLIA L'OFFERTA Il nuovo parcheggio amplierà, dunque, l'offerta dei privati in concorrenza con quella dell'aeroporto aggiungendosi a Venice Cruise Parking, ParkinGo Venezia, Venice Park Service Vps, Eden Parking, Park To Fly Venezia, Brusutti Park, Belt Park, Parcheggio Marco Polo, Marco Polo 2000, Security Park Venezia (Fly Park), Parcheggio Triestina. Quasi tutte realtà sorte perché le attività economiche precedenti erano in crisi e gli imprenditori hanno trasformato i capannoni e i piazzali in aree a parcheggio con la navetta che accompagna i viaggiatori al Marco Polo (e in alcuni casi con servizi aggiuntivi tipo il lavaggio auto, la sanitizzazione dell'abitacolo, il vip car e il car moving che, invece della navetta, davanti all'aerostazione fa trovare direttamente l'automobile).
 
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