Ladri scatenati a Martellago, svaligiate due abitazioni in pieno pomeriggio

Martedì 19 Dicembre 2023 di N.Der.
Ladri scatenati a Martellago, svaligiate due abitazioni

MARTELLAGO - Ladri scatenati domenica pomeriggio in tutto il comune, con tutti e tre i centri presi di mira da più bande in contemporanea che hanno svaligiato almeno due case. Tra le 15.30 e le 18, orario in cui i residenti erano usciti, i predoni forzando la porta del salotto sono penetrati in una villa in via Cavino, nella periferia di Maerne, mettendo tutto a soqquadro e arraffando alcuni oggetti d'oro tra cui due gemelli più due orologi, salvo poi fuggire mollando "l'opera" a metà, forse disturbati dai grossi cani dei proprietari.

Ai quali, al rientro, non è rimasto che chiamare i carabinieri.

Il colpo

Un altro gruppo di malviventi tra le 17.30 e le 18.30, lasso di tempo in cui i padroni di casa erano usciti a portare a spasso i cani, scassinando una finestra sono entrati in un appartamento al piano rialzato di una palazzina di via Fapanni a Martellago, dove nei giorni scorsi erano già stati perpetrati altri furti, rovistando pure qui, specie nelle camere da letto, e asportando 500 euro in contanti e alcuni preziosi d'oro, tra cui la fede del proprietario. Una batteria di ladri verso le 19 ha agito anche a Olmo tentando l'effrazione in una villa di via Cavalieri di Vittorio Veneto ma la proprietaria, che era in casa, li ha sentiti armeggiare sugli infissi, ha chiamato il 112. Sempre a Olmo, lunedì mattina due commercianti di piazza Donatori di Sangue si sono persino ritrovati senza gli addobbi natalizi sistemati fuori dai negozi: spariti. La frazione domenica alle 16 è stata teatro anche di un grave episodio di pirateria stradale. I. N., 32 anni, del posto, che percorreva in bici via Frassinelli verso Maerne, poco dopo il curvone di "Paetti", all'altezza del civico 172, mentre attraversava la strada per rincasare è stata investita da un'utilitaria di colore bianco che giungeva dalle sue spalle, in fase di sorpasso, e il cui conducente non si è fermato, dileguandosi: un incidente che ha riacceso anche le polemiche per la pericolosità della lunga arteria che collega Olmo a Maerne, in larga parte ancora priva di marciapiedi e ciclabile. Ieri la donna è stata dimessa dall'Angelo con una prognosi pesante di trenta giorni: tra i vari traumi ha riportato la frattura dell'orbita oculare. In ospedale (all'inizio non aveva allertato le forze dell'ordine) il padre ha chiamato il 113 e una pattuglia della polizia ha raccolto la testimonianza della ciclista, che oggi sporgerà denuncia presso la polizia locale dell'Unione per avviare le indagini e risalire al pirata, che ha le ore contate: in zona c'è una delle telecamere dell'impianto di video sorveglianza comunale.

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