MESTRE - Le immagini delle telecamere installate dalla polizia li hanno immortalati mentre danneggiavano alcune tombe, sottraendo alcuni oggetti, tra cui lampade votive e candele fotovoltaiche. Mario e Bruno Dal Maschio, 65 e 68 anni, titolari di una delle più conosciute attività di marmista della città, con sede in via Santa Maria dei Battuti, a Mestre, sono finiti sotto inchiesta con l'accusa di furto e danneggiamento ai danni di tre loro clienti.
Prima della chiusura delle indagini preliminari, i loro difensori, gli avvocati Barbiero e Maurizio Salvalaio, hanno chiesto di poter definire il procedimento attraverso il patteggiamento della pena e, con l'accordo della Procura, ieri mattina hanno ottenuto l'applicazione della pena di quattro mesi e venti giorni di reclusione...
Ultimo aggiornamento: 16:21
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