Piantava marijuana nei campi di altri
In casa aveva 50 chili di stupefacente

Lunedì 17 Settembre 2018
Piantava marijuana nei campi di altri In casa aveva 50 chili di stupefacente
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SAN GIORGIO AL TAGLIAMENTO - Un arresto e sequestro di oltre 50 chili di marijuana nella notte tra il 14 ed il 15 settembre a San Giorgio al Tagliamento. A ritrovarsi con le manette ai polsi un cinquantanovenne del luogo, al quale i carabinieri di portogruaro sono giunti dopo una serie di appostamenti.

MARIJUANA SEMINATA NEL CAMPO: POI LA SCOPERTA NEL CASOLARE
Dopo la segnalazione di un contadino, impegnato nella raccolta del mais, che aveva ritrovato alcune piante di marijuana in un campo a San Giorgio al Tagliamento, sono stati predisposti servizi di appostamento ed osservazione culminati, nella serata del 14, allorquando si notava un soggetto avvicinarsi di soppiatto e prelevare le piante, dopo averle tagliate. Questi, seguito a piedi attraverso i campi limitrofi al fiume Tagliamento, giungeva in un casolare parzialmente abitato. La sorpresa dei militari è stata veramente grande nel momento in cui, fermato e identificato l’indagato, hanno avuto accesso ai locali, trovandosi di fronte ad un sorta di supermercato della marijuana dove, in bella mostra, vi erano chili di piante di marijuana stese ad essiccare, oltre a decine di barattoli e sacchetti di cellophane contenenti lo stupefacente, già pesato e suddiviso in quantità variabili da 5 a 50 grammi, e addirittura etichettato per “località di produzione”. Sono stati raccolti circa 52 chili di marijuana composti sia da piante già essiccate che ancora fresche. Queste ultime messe a dimora in un’area coltivata del casolare. A tale quantitativo vanno aggiunte le confezioni “già pronte” (una cinquantina) che assommano a oltre 3 chilogrammi.

Sequestrata anche una discreta somma di denaro, ritenuta provento di spaccio, oltre a tutto il  necessario per la produzione ed il confezionamento della droga (videocassette, manuali, fertilizzanti, bilancini elettronici, sacchetti e barattoli). Non è comunque ancora ben chiara la posizione dell’arrestato che, sorridendo, ha dichiarato ai militari di farne solo uso personale, senza voler aggiungere altro. Interessante e certamente significativo, il fatto che l’uomo mettesse a dimora piante di marijuana (poche per non dare nell’occhio) in terreni di ignare persone, con ciò cercando di allontanare ogni responsabilità dalla sua persona. Per lui il magistrato di turno ha disposto gli arresti domiciliari.
 

 



CONTROLLI ANCHE A SCUOLA
Dopo l’operazione che ha condotto all’arresto di due “baby pusher” di alcuni giorni fa, l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacente, ed in particolare quello rivolto ai giovanissimi, è proseguita anche con specifici servizi nei pressi di istituti scolastici del territorio. Durante i controlli effettuati presso l’istituto “Lepido Rocco” di Pramaggiore, è saltato fuori solamente “uno spinello”, evidentemente gettato dalla finestra dell’aula. Il servizio si è svolto con la proficua collaborazione del dirigente dell’Istituto interessato al controllo.

Ultimo aggiornamento: 13:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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