Uxoricidio a Musile, la famiglia Mennella impugna la sentenza

Lunedì 18 Febbraio 2019
Uxoricidio a Musile, la famiglia Mennella impugna la sentenza
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MUSILE - Chiede di parificare l'entità del risarcimento a quello previsto per i familiari delle vittime di un incidente stradale, l'avvocato della famiglia di Maria Archetta Mennella, la donna di 38 anni, uccisa dall'ex marito, pizzaiolo 45enne di Torre del Greco (Napoli), Antonio Ascione, condannato per omicidio a vent'anni di reclusione ("scontati" di un terzo per il rito abbreviato) lo scorso 4 ottobre dal Tribunale di Venezia.

Maria Archetta venne uccisa all'alba il 23 luglio 2017 a Musile di Piave, nel Veneziano.
L'avvocato Alberto Berardi del Foro di Padova, che assiste i familiari della vittima con lo Studio 3A, ha impugnato in sede civile la sentenza di condanna dell'assassino. Il giudice ha condannato Ascione anche al risarcimento dei danni e indicato una provvisionale immediatamente esecutiva di 50mila euro per i figli, 30mila per la mamma e 20mila per le sorelle e il fratello.
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