Delitto Noventa: la tabaccaia Manuela picchiata in carcere da due detenute

Domenica 17 Giugno 2018
Delitto Noventa: la tabaccaia Manuela picchiata in carcere da due detenute
PADOVA - La tabaccaia Manuela Cacco, in cella nel carcere femminile di Venezia per avere ucciso Isabella Noventa, è stata picchiata da due detenute straniere. La cinquantacinquenne di Camponogara è stata presa a schiaffi per tensioni legate alla convivenza dietro alle sbarre. In spazi piccoli non è facile trascorre intere giornate con chi non la pensa come te. In primo grado con il rito abbreviato Manuela Cacco è stata condannata a sedici anni e dieci mesi di reclusione per omicidio volontario premeditato, soppressione di cadavere, simulazione di reato e stalking nei confronti dell’impiegata di Albignasego. Insieme a lei sono stati condannati a trent’anni i fratelli Freddy e Debora Sorgato.
 
 La convivenza in cella con un paio di detenute straniere sta diventando un vero incubo per la tabaccaia di Camponogara. Le liti per qualsiasi banalità sono all’ordine del giorno, fino a quando, non più di due settimane fa, Manuela Cacco è stata picchiata. Le due detenute l’hanno colpita con una serie di schiaffi. La veneziana ha avvisato il suo legale, Alessandro Menegazzo del foro di Venezia, e nelle prossime ore potrebbe presentare una querela per violenza privata nei confronti delle sue due compagne di cella. Al momento la tabaccaia non ha fatto alcuna richiesta per essere trasferita in un altro istituto penitenziario. Era stata per un breve periodo nel carcere femminile di Verona, quando ha subito un’operazione al ginocchio. Durante le cure non poteva restare nella casa di reclusione lagunare. Ma a Verona non si è trovata bene, anche perchè temeva di incrociare Debora Sorgato. La donna delle pulizie e sorella di Freddy, ritenuta dagli inquirenti la regista dell’omicidio di Isabella Noventa.

Manuela Cacco in carcere riceve spesso visite.
Giovedì è andata a trovarla il suo avvocato, anche in previsione del processo in Corte D’Appello a Venezia fissato per il 18 luglio. Mentre ieri nel penitenziario lagunare è stata la figlia della tabaccaia. Cacco, ormai da diversi mesi, ha interrotto ogni tipo di comunicazione a lei consentita con Freddy Sorgato. Il suo ex amante dietro alle sbarre di una cella del Due Palazzi. Non gli ha più scritto lettere d’amore e non ha più cercato di convincerlo a confessare dove ha gettato il cadavere di Isabella Noventa. La tabaccaia sta solo attendendo il secondo grado di giudizio, con l’assoluta convinzione di dimostrare alla giuria popolare la sua innocenza.
Ultimo aggiornamento: 11:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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