CHIOGGIA - Missione fallita, la linea 80 sarà privatizzata e l'ufficialità arriverà il 15 dicembre. Non indietreggia di un millimetro la Provincia e lo ha ribadito nell'incontro di ieri a Mestre al quale hanno partecipato anche il sindaco Giuseppe Casson e molti consiglieri comunali di Chioggia, sia di maggioranza che di opposizione.
L'assessore provinciale Giacomo Grandolfo difende la propria decisione e parla di tentativo dei sindacati di difendere i privilegi di alcuni lavoratori: «La gara - afferma - premierà la qualità offerta ed i maggiori servizi resi al territorio chioggiotto. Dicendo no si vogliono difendere i privilegi di una piccola parte dei dipendenti Actv di Chioggia, ottenuti grazie ad anacronistici accordi aziendali sottoscritti dall’Actv in passato, come quello di far iniziare e finire il lavoro ufficialmente a Chioggia, anche se nella realtà l'operatore sale sulla corriera in direzione Venezia e viceversa, riposando serenamente e comodamente seduto».
Ultimo aggiornamento: 10:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'assessore provinciale Giacomo Grandolfo difende la propria decisione e parla di tentativo dei sindacati di difendere i privilegi di alcuni lavoratori: «La gara - afferma - premierà la qualità offerta ed i maggiori servizi resi al territorio chioggiotto. Dicendo no si vogliono difendere i privilegi di una piccola parte dei dipendenti Actv di Chioggia, ottenuti grazie ad anacronistici accordi aziendali sottoscritti dall’Actv in passato, come quello di far iniziare e finire il lavoro ufficialmente a Chioggia, anche se nella realtà l'operatore sale sulla corriera in direzione Venezia e viceversa, riposando serenamente e comodamente seduto».
