CANEVA - Ha salvato un collega pescatore che ha rischiato la vita, folgorato da una scarica da 20mila volt quando, con la canna da pesca, ha toccato i davi dell’alta tensione. Protagonista della vicenda, Renato Mistro, una vecchia conoscenza della pesca sportiva, dal momento che fa parte dell'associazione Le Torri Noale anche come dirigente. Mistro ha partecipato a tutta una serie di corsi di primo soccorso che ieri mattina si sono rivelati provvidenziali, così come la sua prontezza nel reagire alla situazione. L’episodio si è verificato durante una gara di pesca alla trota, organizzata ieri mattina sul fiume Meschio, a Caneva, nel Pordenonese. La competizione, cominciata alle 7.30, era in pieno svolgimento quando, per cause al vaglio dei carabinieri, Mario Pessa, 53enne di Pasiano, è stato colpito attorno alle 9.15 da una scarica elettrica da 20mila volt. La lenza, secondo quanto stabilito dai primi accertamenti condotti dal maresciallo Galli, si era impigliata sul fondale del fiume. Con un abile colpo di mano il pescatore l'ha liberata ma la canna, oscillando, è passata troppo vicino ai fili dell'alta tensione...
Ultimo aggiornamento: 13:17
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