Dalla vittima al carnefice, mostra
sui serial killer e gli omicidi efferati

Lunedì 7 Dicembre 2015
Dalla vittima al carnefice, mostra sui serial killer e gli omicidi efferati
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JESOLO - Il titolo della mostra è eloquente: «Serial Killer, dalla vittima al carnefice», dedicata ai crimini efferati, alle folli stragi premeditate, ai più turpi delitti senza scrupoli avvenuti negli ultimi due secoli. Sarà inaugurata il 26 dicembre al Pala Arrex di Jesolo. Una mostra unica nel suo genere che farà rivivere l'atmosfera spettrale delle più celebri Csi, (acronimo inglese per 'crimen scene investigation'), «scene del crimine» calcate dai più spietati serial killer che, per l'efferatezza dei loro delitti, hanno sconvolto l'opinione pubblica internazionale.

Sarà un' immersione totale nel lato più oscuro dell'umanità, nei meandri della sua istintualità più blasfema, sulle tracce della follia che porta l'uomo a uccidere senza pietà i propri simili. Ci saranno ricostruzioni scenografiche da set cinematografico, oggetti originali appartenuti agli assassini. Grazie agli effetti speciali, tecnologici e artistici, si potrà rivivere gli atti crudeli e violenti, e investigare sul perché questi assassini hanno commesso omicidi così crudeli. Tra i 'protagonisti' l'affascinante, sensuale Ted Bundy, l' ispiratore del film «Il silenzio degli innocenti», Ed Gein vero e proprio artigiano dell'orrore; Leonarda Cianciulli, la Saponificatrice di Correggio che smembrava le sue vittime e le bolliva il tutto in soda caustica per farne... profumate saponette.

E poi Jack Lo squartatore, Andrej Romanovic Cikatilo noto più come il Macellaio di Rostov; la Contessa Dracula Erzsebet Bathory, il colombiano Luis Alfredo Garavito conosciuto come la Bestia, sospettato di 200/300 omicidi, e Jeffrey Dahmer il Mostrop (e cannibale) di Milwaukee.

Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 13:14
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