«Papà, arrivo», poi lo schianto:
​l'ultima telefonata di Valentina

Martedì 15 Marzo 2016 di Marco Corazza
Valentina Genovese e i genitori
3

SAN STINO DI LIVENZA - «Papà sto arrivando, questione di minuti», poi lo schianto mortale. Fiorenzo Genovese non dimenticherà mai quelle parole, le ultime, che la figlia Valentina gli ha detto per rassicurarlo e per ricordargli che al mattino sarebbe partita per Londra. «Mancava poco all'una - dice con la voce rotta, Fiorenzo Genovese - quando ho ricevuto la telefonata di Valentina. "Sono tra Portogruaro e San Stino". Era quasi arrivata a casa e mi aveva detto che alle 9.44 aveva l'aereo e che dovevo portarla a Treviso. Poi mi sono riaddormentato».

 





Solo all'alba saprà che non avrebbe più rivisto la sua unica figlia, morta a trent'anni al volante della sua Peugeot 208 finita contro un platano lungo la Triestina, a Loncon, davanti al vigneto degli zii paterni. A casa Genovese, in un appartamento di una palazzina di via Buozzi in centro a San Stino, c'è un continuo viavai di persone che portano il loro cordoglio ed esprimono tutto il loro affetto a mamma Nadia Caminotto e a papà Fiorenzo. Nel pomeriggio è passato il parroco, poi il medico di famiglia per sincerarsi delle condizioni della madre.

Ultimo aggiornamento: 15:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci