ZAIA: SERVONO PIÙ REGOLE E VANNO RISPETTATE
«Lo dico da amante del mare e da patentato: servono regole più severe per la navigazione in laguna. Avendo già assistito nel passato anche recente a tragedie come questa, credo si possa tranquillamente affermare che c'è un problema e che va risolto». Lo dice all'Ansa il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando l'incidente nautico mortale avvenuto la notte scorsa in laguna a Venezia. «I sensi del mio cordoglio alle famiglie delle vittime. Non entro nel merito delle dinamica dell'incidente - aggiunge -, saranno le competenti autorità ad accertare le responsabilità, ma è evidente che, per le caratteristiche del traffico acqueo in laguna e nella città occorrano regole diverse, una maggiore severità nella loro applicazione e controlli più ampi e stringenti».
«Così come un motorino non è necessariamente meno pericoloso di una moto di grossa cilindrata - conclude il governatore -, la pericolosità di un natante non si misura sul numero dei cavalli. È necessario invece avere il massimo rispetto delle regole del mare, tenere conto della visibilità e della velocità e di una serie di altri fattori fondamentali per la sicurezza».
BRUGNARO: «SPERIAMO NON SI RIPETA»
«A nome mio, della città di Venezia e di tutta la Città Metropolitana esprimo alle famiglie delle due vittime dell'incidente di questa notte, il più sincero cordoglio.
Incidente in laguna, Zaia: «Servono più regole e controlli»
Sabato 4 Agosto 2018Ai feriti arrivi l'augurio di pronta guarigione». Lo afferma il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. «Gli inquirenti accertino le responsabilità di quanto accaduto; a noi, oggi, non resta che un pensiero commosso nella speranza che quanto successo non abbia più a ripetersi».