VENEZIA - La Procura regionale della Corte dei conti ha aperto da mesi un maxi fascicolo d’inchiesta sui presunti sprechi connessi alla realizzazione del tram. Il viceprocuratore Mariapaola Daino sta acquisendo documentazione in relazione a diversi aspetti della controversa opera pubblica, la cui progettazione e realizzazione pratica risulta essere stata caratterizzata da poche idee chiare e continui cambiamenti. Con il risultato che da una previsione iniziale di spesa di 130 milioni di euro si è passati ad una spesa finale stimata in 220 milioni, e un ritardo nel completamento dell’opera di quasi 10 anni.
Tra le carte, il dossier del commissario Zappalorto di cui ha dato notizia Il Gazzettino. Nel mirino sono finiti il tunnel che consente al tram di passare sotto la ferrovia di Mestre, la demolizione di alcune opere in piazzale Roma, l’acquisto di numerosi bus sostitutivi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tra le carte, il dossier del commissario Zappalorto di cui ha dato notizia Il Gazzettino. Nel mirino sono finiti il tunnel che consente al tram di passare sotto la ferrovia di Mestre, la demolizione di alcune opere in piazzale Roma, l’acquisto di numerosi bus sostitutivi.