MESTRE - Il rogo è scoppiato intorno alle 5 del mattino in una soffitta di via Del Lavoratore a Marghera. La palazzina, di tre piani e sei appartamenti, è stata fatta evacuare dai vigili del fuoco di Mestre intervenuti con tre automezzi tra cui un’autoscala e dieci operatori. L'incendio è stato circoscritto al sottotetto, evitando pericolose propagazioni, visto che tra il materiale ammassato in quella soffitta c'erano anche delle bombole di gpl. Nessuna persona è rimasta coinvolta. I residenti sono stati fatti evacuare durante le operazioni, chiuse intorno alle 9. Una parte del tetto è stata gravemente danneggiata. L'area è stata sequestrata in attesa di accertare le cause del rogo.
Duro l'attacco del presidente della municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin: «L’incendio, che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche, si è sprigionato in una soffitta da tempo abitualmente e impropriamente e abusivamente utilizzata da un nucleo residente nell’edificio ripetutamente segnalato dalla Municipalità come del tutto fuori controllo. Ospita, infatti, persone che non rispettano nessuna regola, fanno il bello e cattivo tempo nel condominio, intimidiscono gli altri residenti, si incrociano con figure interne alle bande di spacciatori che infestano la zona».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Duro l'attacco del presidente della municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin: «L’incendio, che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche, si è sprigionato in una soffitta da tempo abitualmente e impropriamente e abusivamente utilizzata da un nucleo residente nell’edificio ripetutamente segnalato dalla Municipalità come del tutto fuori controllo. Ospita, infatti, persone che non rispettano nessuna regola, fanno il bello e cattivo tempo nel condominio, intimidiscono gli altri residenti, si incrociano con figure interne alle bande di spacciatori che infestano la zona».
