DOLO (VENEZIA) - «Sono stati molto violenti. La prima cosa a cui ho pensato è stata la mia famiglia. Il timore più grande provato in quel momento era che fossero già entrati in casa e avessero fatto del male a mia moglie e alle due figlie. Invece cercavano proprio me». E' durata esattamente sette minuti la brutale aggressione, avvenuta giovedì sera in via Torre a Dolo, al 43enne Pietro Zara, titolare di una azienda metalmeccanica nella zona industriale di Arino di Dolo. Le telecamere di sorveglianza della sua abitazione, ubicata in una zona poco popolata, hanno registrato tutta le scena avvenuta nel giardino di casa. Le immagini sono ora al vaglio dei carabinieri di Dolo e della Compagnia di Chioggia, che stanno cercando elementi utili per individuare la coppia di persone, mascherate e armate di pistola, che verso le 20.30 di giovedì lo hanno atteso in giardino mentre ritornava a casa in auto.
Ultimo aggiornamento: 15:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".