Il tram s'aggrappa ai salvabulloni, l'assessore: «Ho acceso un cero al Ponte votivo»

MESTRE - Mettendo il salvavita al tram si può evitare di fermarlo. Le fasce di sicurezza sono state installate di notte nelle scorse settimane e impediranno che i bulloni che fissano i cavi della linea elettrica aerea sul ponte della Libertà colpiscano i mezzi in transito com'è avvenuto lo scorso 3 novembre. Non elimineranno del tutto il problema perché i bulloni potranno ancora svitarsi o staccarsi ma, per quanto riguarda la sicurezza, dovrebbero garantire l'incolumità delle persone che percorrono il Ponte.

«L'Ustif ha accolto positivamente le risposte e le proposte fornite dall'Azienda e questo porterà quasi certamente al fatto che il tram rimarrà in funzione e non ci sarà alcuna interruzione - ha detto  il dg di Avm Giovanni Seno, dopo l'incontro alla Motorizzazione con i tecnici del ministero dei Trasporti - Siamo in attesa della loro risposta formale mi auguro nei prossimi giorni». Il primo incontro ieri mattina è partito dunque in un clima disteso: alle undici, con Seno, si sono presentati i tecnici che hanno incontrato i vertici di Ustif (l'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del ministero) responsabili del procedimento, in primis l'ingegner Sergio Boldrin. «Il sindaco vuole che il tram non si fermi un solo giorno e stiamo tutti lavorando per questo - ha commentato l'assessore alla Mobilità Renato Boraso - Il cero che ho acceso alla Madonna della Salute sta funzionando».