E la Giudecca perde l'ennesima edicola: chiusa dopo 35 anni

Domenica 1 Ottobre 2017 di Tullio Cardona
Gianni Renosto, 55 anni, edicolante alla Palanca, un'istituzione alla Giudecca
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VENEZIA - Fisico asciutto, scattante, da atleta; occhi scuri e mobilissimi che indagano ma poche volte sentenziano, un po' per l'indole riservata, un altro po' perché conosce il valore delle opinioni e delle parole. 
Questo è Gianni Renosto, 55 anni, edicolante alla Palanca, un'istituzione alla Giudecca. Da 35 anni gestisce il negozio di cartoleria e di giornali, ma ieri è stato l'ultimo giorno di lusinghiero servizio: i Renosto hanno ceduto e questa vendita va a rappresentare un doppio danno: la perdita di una bottega storica e la scomparsa di un'attività di vicinato come la rivendita di giornali, perché è quasi certo che il locale diventerà l'ennesimo bar, peraltro in una fondamenta già affollata di luoghi di ristorazione. Lo conferma lo stesso Renosto: «Temo proprio di sì e questo mi dispiace - confessa Gianni - la Palanca, ovvero la zona della Giudecca centrale, rimarrà senza rivendita di giornali. I residenti dovranno servirsi alle Zitelle, al Redentore o a Sacca Fisola, oppure attraversare il Canale della Giudecca e raggiungere le Zattere». Va dunque a concretizzarsi il timore di quanti paventavano anche per la Giudecca la perdita di negozi di vicinato, peraltro in un'isola ancora non aggredita dal turismo ma zeppa di plateatici proprio là, al centro, alla Palanca, dove esisteva l'edicola Renosto...


 
 
Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 13:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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