VENEZIA - Interventi in laguna finanziati dall'azienda Giorgio Armani spa a sostegno dell'iniziativa "Vital" promossa dall'ente "We are here Venice" che lavora per la salvaguardia dell'ecosistema ambientale lagunare. «Con questo finanziamento Giorgio Armani, come altre aziende, vuole controbilanciare gli effetti negativi che la loro produzione ha sull'ambiente - spiega la direttrice e cofondatrice dell'ente Jane da Mosto - il progetto Vital ha lo scopo di ripristinare le aree erose delle barene veneziane con approcci innovativi e con sedimenti.
LO SCOPO
La missione: tutelare la vivacità della città e ripristinare al contempo ciò che, dovuto al cambiamento climatico, intervento antropico, o a altri agenti, è stato eroso, perso e la quale mancanza espone la città sempre di più difronte al rischio di danni sempre più devastanti. «Venezia è una città viva, di cui una parte essenziale dipende dalla coesistenza con il sistema lagunare, la cui sopravvivenza è fondamentale. Ad oggi è necessaria la salvaguardia per evitare che si indebolisca ulteriormente». Sono vari i progetti pilota e le iniziative promosse da "We are here Venice": ricerche, tirocini e collaborazioni, iniziative di sensibilizzazione per fornire informazioni al pubblico. La collaborazione con università, imprese, istituzioni culturali e autorità pubbliche stimola la realizzazione di progetti per presentare proposte basate su ricerche e che dovrebbero dimostrare cambiamenti positivi sia a livello economico che ecologico.
LA RICERCA
«La ricerca applicata, che viene finanziata da Giorgio Armani, ha lo scopo di migliorare le zone e minimizzare i cambiamenti ambientali nocivi che si manifestano - continua la biologa - verranno investiti per monitorare i cambiamenti della natura e calcolare i benefici che la rivitalizzazione della natura e di Venezia. Giorgio Armani con la donazione (si parla di 100mila euro) finanzia 3 anni di lavoro alla nostra equipe, occupata costantemente sul territorio. Inutile precisare che per fare ricerca c'è bisogno di denaro, alla benzina, gli strumenti tecnici si aggiungono moltissimi mezzi indispensabili».
«L'azienda di lusso mostra in questo senso che è consapevole del suo impatto negativo sull'ambiente. Promuovendo la ricerca applicata in laguna per tre anni mostra il propri impegno nei confronti della sostenibilità», conclude De Mosto.
Il progetto Vital mostra la vantaggiosa collaborazione tra aziende ed enti, andando a promuovere da una parte la ricerca necessaria per contrastare i danni alla natura e garantendo così benessere alla comunità e alle future generazioni, e dall'altra inserendo nelle aziende nuovi parametri di successo in linea con il fenomeno del cambiamento climatico, il quale per essere fermato ha bisogno della massima collaborazione.
