CHIOGGIA - Conosce un ragazzo su un noto social e gli invia immagini che la ritraggono nuda. È iniziato così l'incubo di una 13enne: quel ragazzo, che poi si scoprirà essere di Catania, l'ha minacciata di pubblicare le sue immagini sul web se non gliene avesse inviate altre. A quel punto la ragazzina ha segnalato all'applicativo della polizia di Stato "Youpol" di essere vittima di cyberbullismo e gli agenti sono risaliti all'identità del giovane e lo hanno fermato.
SCATTA LA CACCIA
Il due maggio scorso la sala operativa 113 della Questura di Venezia segnalava ai poliziotti del Commissariato di Chioggia che, tramite “Youpol”, la 13enne aveva inviato una richiesta di aiuto. Ricevuta la segnalazione, gli uomini del Commissariato hanno rintracciato la minore, appurando la veridicità della segnalazione. Aveva spedito quelle foto al ragazzo conosciuto sul social e con il passare dei giorni le richieste del giovane di ottenere foto e materiale pornografico si facevano sempre più insistenti e minacciose.
Dopo un’intensa attività di indagine, i poliziotti sono risaliti al giovane e vedendo che continuava con i suoi atteggiamenti aggressivi sono intervenuti allertando le Volanti della Questura di Catania. I poliziotti raggiunta l’abitazione del sedicenne lo hanno denunciato per adescamento di minorenne e detenzione di materiale pornografico, sequestrando lo smartphone.
Ultimo aggiornamento: 16:09
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Il due maggio scorso la sala operativa 113 della Questura di Venezia segnalava ai poliziotti del Commissariato di Chioggia che, tramite “Youpol”, la 13enne aveva inviato una richiesta di aiuto. Ricevuta la segnalazione, gli uomini del Commissariato hanno rintracciato la minore, appurando la veridicità della segnalazione. Aveva spedito quelle foto al ragazzo conosciuto sul social e con il passare dei giorni le richieste del giovane di ottenere foto e materiale pornografico si facevano sempre più insistenti e minacciose.
Dopo un’intensa attività di indagine, i poliziotti sono risaliti al giovane e vedendo che continuava con i suoi atteggiamenti aggressivi sono intervenuti allertando le Volanti della Questura di Catania. I poliziotti raggiunta l’abitazione del sedicenne lo hanno denunciato per adescamento di minorenne e detenzione di materiale pornografico, sequestrando lo smartphone.
