CHIOGGIA - Non ha simulato l’invalidità per lucrare sull’indennità d’accompagnamento, è cieco per davvero.
Un settantenne di Chioggia, in Tribunale, a Venezia, è stato assolto dall’accusa di truffa. Durante il processo il giudice ha ordinato una perizia: uno specialista ha visitato l’uomo e ha diagnosticato una grave compromissione della retina.
La Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio sulla base delle indagini effettuate dai carabinieri, i quali avevano seguito il settantenne per alcuni giorni, riprendendolo mentre attraversava strade trafficate da solo, senza apparente difficoltà; sempre da solo, saliva e scendeva dai bus. Secondo i militari, insomma, non era veramente cieco, nonostante da una quindicina d’anni percepisse l’indennità di accompagnamento, per un totale di circa 150mila euro...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un settantenne di Chioggia, in Tribunale, a Venezia, è stato assolto dall’accusa di truffa. Durante il processo il giudice ha ordinato una perizia: uno specialista ha visitato l’uomo e ha diagnosticato una grave compromissione della retina.
La Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio sulla base delle indagini effettuate dai carabinieri, i quali avevano seguito il settantenne per alcuni giorni, riprendendolo mentre attraversava strade trafficate da solo, senza apparente difficoltà; sempre da solo, saliva e scendeva dai bus. Secondo i militari, insomma, non era veramente cieco, nonostante da una quindicina d’anni percepisse l’indennità di accompagnamento, per un totale di circa 150mila euro...