Falsi biglietti Actv venduti ai turisti
«Siamo dipendenti: è un affare»

Lunedì 10 Aprile 2017
Falsi biglietti Actv venduti ai turisti «Siamo dipendenti: è un affare»
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VENEZIA - I carabinieri di Venezia, al termine di un indagine coordinata dalla Procura lagunare, hanno arrestato due persone ritenute responsabili a vario di titolo dei reati di truffa, furto aggravato, minaccia a pubblico ufficiale e sostituzione di persona, perché in prossimità degli approdi dei vaporetti adibiti al trasporto pubblico di linea, in più occasioni, cedevano in maniera fraudolenta ad ignari viaggiatori, titoli di viaggio illecitamente posseduti.

I fatti, a danno di viaggiatori ed Actv (Azienda di trasporto pubblico), sarebbero avvenuti tra il 2015 e il 2016 nella zona del terminal automobilistico di Piazzale Roma. I due spacciandosi per dipendenti di Actv riciclavano biglietti usati, spacciandoli per buoni, o acquistati con agevolazioni (come quelli per portatori di handicap) rivenduti ai turisti a prezzo pieno. Oltre al danno anche la beffa perché i turisti, ignari della truffa, una volta scoperti a bordo dei mezzi venivano sanzionati.
Quattro persone sono risultate indagate e per loro sono scattati provvedimenti restrittivi come il divieto di dimora a Venezia. Due di questi, non ottemperando alle disposizioni, sono stati trovati nel capoluogo lagunare e per questo arrestati.
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