Fabio salta la partita di campionato. Era in ospedale a donare il midollo

MESTRE - Domenica scorsa Fabio Caramel non ha segnato una rete, non ha salvato sulla linea di porta e non ha commesso nemmeno un fallo. Anzi, non è proprio entrato in campo. Ma è stato comunque il migliore della sua squadra. Ha realizzato ciò che ad altri non capita in tutta una carriera e neanche nella vita. Domenica 11 febbraio lo Spinea che disputa il campionato di Promozione, girone C per la precisione ha ospitato la capolista Arcella pareggiando per 0-0 con una prova d'orgoglio forse anche frutto dell'assenza di Caramel, uno dei pilastri della difesa, fuori nell'occasione per motivi precauzionali in quanto impegnato nella donazione del midollo, un gesto che potrebbe salvare una vita.
 
«Sono donatore di sangue già da sei anni racconta il giocatore veneziano, classe '92, tifoso del Milan e cresciuto calcisiticamente nel Marcon e poi nel Favaro, ma protagonista in passato anche con Gazzera e Robeganese quando ho fatto questa scelta mi è stato chiesto se fossi stato disponibile anche alla donazione del midollo ed ho accettato, sapendo che i casi di compatibilità erano rarissimi. Avevo dato il mio consenso senza dare troppo peso alla mia scelta. Lo scorso dicembre invece sono stato contattato perché le mie caratteristiche fisiche sono idonee con una persona che adesso ha bisogno, così nei giorni scorsi sono stato nel centro di Verona di Borgo Roma che a livello veneto concentra questo tipo di raccolta. Non so chi potrà beneficiare di questo mio gesto, so solo che si tratta di una donna italiana ma la legge impedisce di conoscere la persona che potrei aiutare. Ci sono 85 possibilità su cento che la nostra compatibilità abbia un esito positivo, me lo auguro davvero, per me sarebbe una delle più belle soddisfazioni della mia vita»...