MESTRE - Le manette sono scattate ai polsi degli estorsori tra i binari della stazione ferroviaria di Mestre. Così si è conclusa la vicenda di maldestri ricattatori bengalesi che a Milano avevano sottratto un furgone carico di merce per 25mila euro destinata all'Expo.
Due gli arrestati e altri quattro denunciati dai carabinieri.
Un commerciante ambulante del Bangladesh aveva assunto un suo connazionale per aiutarlo a Milano con lo stand per l'Expo. Il dipendente "infedele" pure lui benagalese assieme all'amico che lo aveva "raccomandato" per avere quel posto di lavoro, in realtà escogita una trappola. I due s'impossessano del furgone pieno di merce e chiedono un riscatto per restituirlo al piccolo commerciante.
La vittima finge di sottostare all'estorsione, in realtà fa denuncia ai carabinieri. Al luogo pattuito per fare lo scambio, la stazione ferroviaria di Mestre, oltre alla vittima si presentano, nascosti tra la gente, pure i militari dell'Arma. Alla fine i due estorsori vengono presi e arrestati e altri quattro bengalesi vengono denunciati perchè complici nel raggiro.
Ultimo aggiornamento: 13:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA Due gli arrestati e altri quattro denunciati dai carabinieri.
Un commerciante ambulante del Bangladesh aveva assunto un suo connazionale per aiutarlo a Milano con lo stand per l'Expo. Il dipendente "infedele" pure lui benagalese assieme all'amico che lo aveva "raccomandato" per avere quel posto di lavoro, in realtà escogita una trappola. I due s'impossessano del furgone pieno di merce e chiedono un riscatto per restituirlo al piccolo commerciante.
La vittima finge di sottostare all'estorsione, in realtà fa denuncia ai carabinieri. Al luogo pattuito per fare lo scambio, la stazione ferroviaria di Mestre, oltre alla vittima si presentano, nascosti tra la gente, pure i militari dell'Arma. Alla fine i due estorsori vengono presi e arrestati e altri quattro bengalesi vengono denunciati perchè complici nel raggiro.
