SCORZE' - Per anni aveva costretto la nonna e lo zio a mantenerlo. M. M., 33enne di Scorzé (Ve), non si era accontentato delle classiche mancette da nipotino: dall'autunno del 2015 era riuscito a scucire agli anziani parenti circa 500 mila euro. Per farlo non si era fatto scrupoli nel ricorrere a minacce e intimidazioni. Motivo per cui, i servizi sociali del Comune, hanno deciso di segnalare la situazione ai carabinieri della stazione locale, dal momento che i due erano troppo spaventati dall'atteggiamento del nipote per avere il coraggio di denunciarlo.
I militari, dopo un periodo di indagini, hanno scoperto che nonna e zio (che ha una grave disabilità fisica) erano finiti sul lastrico per far fronte alle continue richieste estorsive del 33enne. I carabinieri, sabato mattina, hanno notificato al giovane la misura cautelare disposta dal gip: divieto di dimora nel territorio di Scorzé fino all'esito del processo.
Ultimo aggiornamento: 18:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA I militari, dopo un periodo di indagini, hanno scoperto che nonna e zio (che ha una grave disabilità fisica) erano finiti sul lastrico per far fronte alle continue richieste estorsive del 33enne. I carabinieri, sabato mattina, hanno notificato al giovane la misura cautelare disposta dal gip: divieto di dimora nel territorio di Scorzé fino all'esito del processo.