Serata di paura ad Eraclea, si rovescia un vagone del trenino dei turisti: 14 feriti. Forse errore umano

Si è ribaltato in zona autostazione, paura per i bambini a bordo. La Fap apre un'indagine interna. Coinvolti anche dei trevigiani

Martedì 4 Luglio 2023 di Redazione Venezia
I soccorsi

ERACLEA - Un trenino turistico si è ribaltato ieri sera, 3 luglio, verso le 22.20, a Eraclea in via Livenzuola, zona autostazione. Il bilancio è di 14 feriti tra cui anche dei trevigiani, paura anche per i bambini presenti a bordo. I feriti non sono gravi, ma a causa di loro sono stati portati all'ospedale di San Donà. Sul posto tre ambulanze del Suem arrivate anche da Caorle e i vigili del fuoco. La gestione del trenino turistico di Eraclea Mare è di Fap, storica azienda di autotrasporti, di cui Atvo è uno dei soci.

Incidente del trenino, cosa è successo

Il “Trenino della pineta”, così come viene chiamato, stava ultimando il suo ultimo giro turistico ed a bordo aveva una trentina di passeggeri distribuiti nei due vagoni. Facendo manovra all’interno del terminal, con una delle ruote del secondo e ultimo vagone sarebbe venuto a contatto con un avvallamento (un tombino), che ha provocato il rovesciamento (piegato su un lato) del vagone stesso. Dato l’allarme, con l’autista subito intervenuto per prestare soccorso ai passeggeri, sul posto si sono portate complessivamente quattro ambulanze del Suem 118 (da Jesolo, San Donà di Piave e Caorle) ed i Vigili del fuoco. Accertato fin da subito non esserci feriti gravi tra i passeggeri dell’ultimo vagone. Due delle persone ferite hanno riportato prognosi per una quarantina di giorni per delle fratture e sono state portate all’ospedale Città del Piave di San Donà di Piave; le altre persone, tra cui due bambini, hanno avuto, come conseguenza, delle escoriazioni e alcune contusioni. Sul luogo dell’incidente si sono portati anche due autisti di Atvo, in quelle ore in vacanza a Eraclea Mare, per contribuire nelle operazioni di soccorso.

Errore umano

Sulle cause del sinistro vi sarebbe stato un probabile errore umano da parte del conducente del mezzo; lo stesso è risultato negativo all’alcool test. Da ricordare che il trenino può raggiungere una velocità massima di 25 km/h. Il servizio del “Trenino della pineta” al momento è sospeso e riprenderà una volta ultimate le indagini delle autorità competenti.

La nota dell'azienda: indagine interna

«La sicurezza è obiettivo prioritario nella filosofia di Fap – è il commento dell’amministratore unico di Fap, Massimo Bettarello –, come così di tutte le aziende che fanno parte del gruppo, e quanto accaduto ci rammarica, per le conseguenze che poteva avere per le persone coinvolte e per l’immagine della località, oltre che della nostra stessa azienda che crede fortemente ed investe nella sicurezza. Chiediamo scusa alle persone che sono state coinvolte e lavoreremo fin da subito perché simili episodi non abbiano più a ripetersi. È la prima volta che capita una cosa del genere e faremo di tutto affinchè rimanga un caso isolato. A tal fine abbiamo avviato un’approfondita indagine interna».

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Ultimo aggiornamento: 16:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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