PADOVA/CAMPOLONGO - (M.A.) Il male alla schiena si è trasformato in un incubo per un giovane di 36 anni di Campolongo Maggiore in provincia di Venezia. Il 4 luglio di sette anni fa, si è sottoposto a due infiltrazioni epidurali e per quaranta giorni non si è più ripreso. Il trentaseienne ha iniziato a manifestare male alla testa, nausea, vomito, disturbi visivi e auditivi. E per quell'intervento è finita nei guai l'allora dottoressa dell'ambulatorio di Terapia Antalgica dell'ospedale civile di Padova, Francesca Avogaro di 66 anni accusata di lesioni personali colpose. Secondo la pubblica accusa il medico per negligenza e imperizia, avrebbe sbagliato nell'eseguire due infiltrazioni epidurali con corticosteroidi per ridurre l'infiammazione dovuta a lombosciatalgia sofferta dal 36 enne veneziano. Operazione effettuata nei giorni 30 giugno 2011 e 4 luglio sempre del 2011. Ma per il giovane quelle due punture non hanno per nulla risolto il male alla schiena, che lo tormentava dal marzo del 2011. Anzi, la situazione è peggiorata...
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