VENEZIA - Piazzale Roma chiude all'onda d'urto dei 200mila visitatori. La porta automobilistica della città domenica non è riuscita a reggere l'impatto degli escursionisti pasquali e dalle 11 tutti i parcheggi avevano fuori il semaforo rosso. I vigili urbani hanno così dirottato gli automobilisti al Tronchetto, ma anche quello si è presto riempito, quindi al parcheggio San Giuliano, ma nemmeno quello è stato sufficiente. Si è resa così necessaria la chiusura degli accessi a Piazzale Roma verso le 12.30: la polizia municipale si è posizionata al bivio tra Padova e Venezia e ha dirottato i foresti al nuovo parcheggio della stazione di Mestre. Da lì, autobus e treno verso la laguna, ma anche questi carichi e compressi.
Anche ieri, pasquetta, garage pieni a Piazzale Roma, ma verso le 13. Nei due giorni di festa la quota degli arrivi è stata di circa 200mila persone: domenica oltre 100mila, lunedì poco meno. E considerando che i residenti del centro storico e isole sono circa 54mila, significa che il rapporto è di 2 turisti per ogni veneziano.
La parola che più si è sentita per strada è stata: Invivibile. A pronunciarla, riferendosi proprio alla città d'acqua, non solo i veneziani ma gli stessi turisti, costretti a lunghe attese per qualsiasi cosa: entrare nelle attrazioni della Piazza (musei, basilica, campanile) ma anche solo per procedere in alcune zone, ad esempio sui ponti dell'area marciana. Rimane alto il livello d'allerta e i controlli nell'ambito dell'antiterrorismo.
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