Il killer di Anastasia adesso vuole chiedere gli arresti domiciliari

Sabato 24 Giugno 2017 di Davide Tamiello
Il killer di Anastasia adesso vuole chiedere gli arresti domiciliari
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MESTRE - La difesa di Stefano Perale, il professore di inglese accusato di aver drogato e ucciso Biagio Buonomo e Anastasia Shakurova, sta valutando la possibilità di presentare istanza al tribunale del Riesame. L'obiettivo, chiaramente, sarebbe ottenere la conversione della misura cautelare per il docente, dalla custodia in carcere agli arresti domiciliari. Il quadro accusatorio nei confronti di Perale è pesantissimo: duplice omicidio premeditato, con l'ipotesi in ballo di un aggravamento del capo di imputazione per vilipendio di cadavere o violenza sessuale, per gli atti sessuali su Anastasia filmati con il cellulare dopo averla sedata, e procurato aborto, visto che la giovane russa era incinta di cinque mesi.
 

 


Le motivazioni sono top secret: i legali di Perale, gli avvocati Matteo Lazzaro e Nicoletta Bortoluzzi, sanno benissimo che sarà decisamente difficile ottenere un via libera dal giudice. L'unico appiglio, apparentemente, potrebbe essere legato alle condizioni di salute del 50enne di Chirignago. Al momento, però, non si sa se l'uomo sia stato visitato da un medico e se vi siano dei referti in grado di supportare la richiesta degli avvocati...
 
 

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