Centrale di spaccio in appartamento: arrestati due fratelli nigeriani

Mercoledì 13 Marzo 2019
foto di repertorio
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SPINEA - I Carabinieri di Spinea hanno arrestato ieri sera per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale due fratelli nigeriani, D.I. e H.O.I., di 23 e 28 anni, richiedenti asilo. I militari avevano il sospetto che in un appartamento alla periferia della cittadina veneziana vi fosse una centrale di spaccio, e diverse segnalazioni dai residenti della zona su movimenti e traffici sospetti. Uno dei due è stato controllato e sottoposto a perquisizione personale, e ha opposto resistenza nei confronti dei carabinieri, che gli hanno trovato una somma di denaro e tre telefoni cellulari.

È quindi scattato un blitz con una perquisizione accurata nell'abitazione dell'uomo, dove si trovava un connazionale, dove sono stati trovato cinque involucri con 50 grammi di eroina e altri 10 grammi su di un piattino pronti per essere «tagliati». È stato quindi scoperto oltre un chilogrammo e mezzo di sostanza per diluire la sostanza, bilancino, frullatore, sacchetti, coltelli, cellulari e tablet. I due sono stati arrestati in vista del processo con rito per direttissima. Il sospetto è che i due siano collegati alla rete di spacciatori che operano tra Marghera e Mestre e in altre zone dell'hinterland veneziano. 
Ultimo aggiornamento: 10:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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