TARANTO - Gravissimo incidente sul lavoro nella notte: un operaio chioggiotto di 45 anni è morto su un pontone del porto di Taranto mentre era impegnato nel dragaggio dei fondali: avrebbe ceduto un'opera strutturale, assicurata da cavi in tensione, che avrebbero colpito accidentalmente il marittimo, che era sul ponte di coperta, provocandone la morte sul colpo. La Procura ha subito aperto un'inchiesta. La vittima è Alfredo Chiereghin, originario di Chioggia (Venezia).
Una volta liberato dai cavi in tensione, il pontone è stato rimorchiato presso la Calata 1 del porto di Taranto e ormeggiato.
Ultimo aggiornamento: 16:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una volta liberato dai cavi in tensione, il pontone è stato rimorchiato presso la Calata 1 del porto di Taranto e ormeggiato.
Il mezzo, sequestrato dai militari della Guardia Costiera su disposizione dell'Autorità giudiziaria, sarà sottoposto ad accertamenti tecnici. La polizia giudiziaria già questa mattina ha consegnato l'informativa al pm di turno.