Ecco Despar all'ex cinema Italia: la spesa tra affreschi e polemiche

VENEZIA - Un taglio del nastro con basso profilo, senza annunci. E poi subito l'assalto agli scaffali. Ha aperto ieri pomeriggio il nuovo punto Despar di Cannaregio, all'interno dell'ex Cinema Teatro Italia. Un lunga gestazione, due milioni di euro di restauro, polemiche sulla sua destinazione, decine di riunioni e confronti con la Soprintendenza ma, alla fine, l'edificio di proprietà della Immobiliare Teatro di Piero Coin, ha riconsegnato alla città uno dei tesori dei primi del Novecento (1914). Il palazzo, nato come teatro poi diventato cinema, era chiuso dalla fine degli anni Novanta quando anche l'Università Ca' Foscari aveva smesso di utilizzarlo come sede distaccata per la facoltà di Economia. I veneziani, soprattutto quelli di Cannaregio non lo potevano più ammirare dal 1979, quindi da 37 anni, cioè da quando venne interrotta l'attività di proiezione cinematografica che, negli ultimi tempi, aveva scelto la linea dei film a luce rossa, con qualche prima visione come King Kong nel 1976 e Superman I nel 1979...