SCORZE' - Sono serviti un provvedimento esecutivo del giudice e l’assistenza dei carabinieri ad un’appassionata cinofila di Scorzè, in provincia di Venezia, per riuscire ad ottenere un cucciolo di razza Beagle a cui aveva diritto e che le era stato negato senza valido motivo da un “amatore” di Silea, in provincia di Treviso.
La singolare vicenda giudiziaria ha visto come protagonista la signora Sara Berton che, un anno fa, aveva siglato un accordo scritto con Massimiliano Conton per far accoppiare il suo “Whiff di casa Pasin” con la cagna, sempre di razza Beagle, di proprietà dell’uomo, denominata “Gina dei sette camini”. L’accordo prevedeva che, quale compenso per l’accoppiamento, la signora Berton dovesse ricevere un cucciolo a sua scelta. Ma, nonostante la nascita di tre due femmine e un maschio, avvenuta nel maggio del 2016, e numerose diffide succedutesi nel tempo, il cucciolo non era mai stato consegnato...
Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 12:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA La singolare vicenda giudiziaria ha visto come protagonista la signora Sara Berton che, un anno fa, aveva siglato un accordo scritto con Massimiliano Conton per far accoppiare il suo “Whiff di casa Pasin” con la cagna, sempre di razza Beagle, di proprietà dell’uomo, denominata “Gina dei sette camini”. L’accordo prevedeva che, quale compenso per l’accoppiamento, la signora Berton dovesse ricevere un cucciolo a sua scelta. Ma, nonostante la nascita di tre due femmine e un maschio, avvenuta nel maggio del 2016, e numerose diffide succedutesi nel tempo, il cucciolo non era mai stato consegnato...