PIANIGA - Grande preoccupazione, ma fortunatamente nessun ferito giovedì sera nel crollo di parte di Villa Calzavara Pinton, vecchia costruzione situata nella centralissima via Roma proprio davanti all'incrocio con via Padova. La casa, probabilmente dei primi del ’900 , è disabitata da molto tempo e non ha mai dato segni di pericolosità. È attualmente di proprietà del Medio Credito Trentino e Alto Adige spa, ma sulla villa è stata fatta una gara d'appalto da parte del Comune che aveva in progetto di effettuare lavori di risanamento e restauro conservativo per adibirla a sede municipale.
Giovedì sera, però, poco dopo le 19, si è staccato parte del cornicione del lato destro e sono caduti tegole e pezzi d'intonaco sul marciapiede che costeggia la strada ed in parte anche sulla via. Fortunatamente in quel momento non passavano né auto né pedoni. Il primo ad intervenire è stato il sindaco Massimo Calzavara che abita ad un centinaio di metri. «Mia moglie è stata incuriosita dal fumo che la caduta dei calcinacci aveva prodotto. - racconta - Ho subito chiamato la polizia locale ed è stata transennata la strada. Immediato anche l'intervento della Protezione civile e dei Vigili del fuoco per accertare se vi era pericolosità. Sul posto - osserva ancora il sindaco Calzavara - sono sopraggiunti anche i consiglieri e l'ingegner Andrea Berro che è il direttore dei lavori dell'intervento che il comune ha in animo di fare per il recupero dell'immobile. Fortunatamente non è successo niente di grave. Lo scampato pericolo, però, ci porterà ora a tenere monitorata la situazione con apposita segnaletica ed il transennamento della zona più pericolosa. La settimana prossima convocherò una conferenza di servizi con tutti gli interessati e proporrò di mettere in sicurezza l'area».
Gli operai della ditta Cosmo hanno lavorato sino a tarda sera con mezzi idonei per far cadere le tegole e le parti ancora sporgenti. Qualche disagio per la casa vicina del dottor Verzotto per i calcinacci.
Ultimo aggiornamento: 13:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA Giovedì sera, però, poco dopo le 19, si è staccato parte del cornicione del lato destro e sono caduti tegole e pezzi d'intonaco sul marciapiede che costeggia la strada ed in parte anche sulla via. Fortunatamente in quel momento non passavano né auto né pedoni. Il primo ad intervenire è stato il sindaco Massimo Calzavara che abita ad un centinaio di metri. «Mia moglie è stata incuriosita dal fumo che la caduta dei calcinacci aveva prodotto. - racconta - Ho subito chiamato la polizia locale ed è stata transennata la strada. Immediato anche l'intervento della Protezione civile e dei Vigili del fuoco per accertare se vi era pericolosità. Sul posto - osserva ancora il sindaco Calzavara - sono sopraggiunti anche i consiglieri e l'ingegner Andrea Berro che è il direttore dei lavori dell'intervento che il comune ha in animo di fare per il recupero dell'immobile. Fortunatamente non è successo niente di grave. Lo scampato pericolo, però, ci porterà ora a tenere monitorata la situazione con apposita segnaletica ed il transennamento della zona più pericolosa. La settimana prossima convocherò una conferenza di servizi con tutti gli interessati e proporrò di mettere in sicurezza l'area».
Gli operai della ditta Cosmo hanno lavorato sino a tarda sera con mezzi idonei per far cadere le tegole e le parti ancora sporgenti. Qualche disagio per la casa vicina del dottor Verzotto per i calcinacci.
