MESTRE - La polizia non molla via Piave e sembra decisa a riaffermare il controllo su un territorio che pareva diventato una casbah. Dopo il blitz della settimana scorsa, ieri 21 Agosto le forze dell'ordine sono tornate in forze: gli uomini del Commissariato insieme ai poliziotti del Reparto Mobile di Padova e del Reparto Prevenzione Crimine, hanno identificato 21 persone, di cui 17 stranieri e controllato altri 5 locali di via Piave.
Il controllo ha portato tra l'altro al riconoscimento e alla denuncia per ricettazione di un marocchino di 34 anni, che ieri sera si trovava in via Dante, intento a scattare dei selfie con un cellulare non suo; poco prima, infatti, una signora aveva denunciato il furto del suo cellulare da parte di uno straniero, che lei riusciva ad identificare, poiché lo stesso stava utilizzando il telefono e si stava facendo delle fotografie, che lei poteva vedere attraverso un’applicazione di google. L’uomo, grazie alla visione delle fotografie in tempo reale, è stato raggiunto, fermato e denunciato a piede libero per ricettazione.
Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 11:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il controllo ha portato tra l'altro al riconoscimento e alla denuncia per ricettazione di un marocchino di 34 anni, che ieri sera si trovava in via Dante, intento a scattare dei selfie con un cellulare non suo; poco prima, infatti, una signora aveva denunciato il furto del suo cellulare da parte di uno straniero, che lei riusciva ad identificare, poiché lo stesso stava utilizzando il telefono e si stava facendo delle fotografie, che lei poteva vedere attraverso un’applicazione di google. L’uomo, grazie alla visione delle fotografie in tempo reale, è stato raggiunto, fermato e denunciato a piede libero per ricettazione.