Conto da 1.143 euro ai turisti: «Le bugie dei quattro giapponesi»

Venerdì 2 Febbraio 2018 di Michele Fullin
Conto da 1.143 euro ai turisti: «Le bugie dei quattro giapponesi»
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VENEZIA - Sono passate ormai due settimane da quando è uscita su tutti i giornali la vicenda del conto da 1.143 euro che quattro ventenni giapponesi avevano pagato per un pranzo all'Osteria da Luca, pubblico esercizio situato alle Mercerie del Capitello. Dopo la pubblicazione dell'esposto alla guardia di finanza del 6 dicembre scorso, che parlava di un pranzo formato da 4 fiorentine da 400 grammi, un fritto di pesce grande da dividere, due bicchieri di vino rosso e una bottiglia d'acqua i media di tutto il mondo si sono scatenati mettendo alla gogna non solo il ristorante ma l'intera filiera turistica veneziana. Ora il gestore cinese Zheng Cheny ha deciso di far raccontare al cameriere che quel giorno aveva servito i giapponesi come sono andate le cose. 



Cosa è accaduto il 5 dicembre?
«Li ricordo bene quei quattro giapponesi. Non erano mingherlini come spesso li descrivono gli italiani. Hanno cominciato ordinando quattro fiorentine. Gli ho chiesto: due o quattro? Perché sono grandi. Loro mi hanno risposto quattro con la mano. Poi hanno chiesto il vino. Hanno detto: Quale è il migliore che avete?. Gli ho indicato il Brunello di Montalcino 2010, della cantina Banfi, 120 euro a bottiglia in listino. Lo hanno preso assieme a una bottiglia d'acqua minerale. Hanno ordinato un astice a testa, che noi tagliamo a metà e friggiamo. Ognuno pesa 900-1000 grammi circa e ne hanno voluti espressamente quattro»...
 
 

Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 10:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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