VENEZIA - L'isola di San Giacomo in Paludo, un ettaro di terra in laguna nord, tra Burano e Murano, potrà essere venduta e diventare, con ogni probabilità, l'ennesimo hotel. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato ribaltando la sentenza con cui il Tar del Veneto aveva prolungato la concessione dell’isola all’associazione Vas fino al 2020.
Ai giudici di secondo grado erano ricorsi il Demanio e la Cassa depositi e prestiti che da un paio d'anni vorrebbero vendere questa piccola isola disabitata, ricca di storia e reperti archelogici, per fare cassa. I Vas, che la gestiscono dal 1999 e vorrebbero invece vederla trasformata nella porta del Parco della laguna, non si danno per vinti. E attraverso il loro presidente nazionale, Guido Pollice, hanno già annunciato che ricorreranno in Cassazione: «Non vogliamo dare respiro a chi intende promuovere operazioni speculative che apporterebbero l’ennesimo scempio all’isola salvaguardata da Vas in tutti questi anni».
Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 10:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ai giudici di secondo grado erano ricorsi il Demanio e la Cassa depositi e prestiti che da un paio d'anni vorrebbero vendere questa piccola isola disabitata, ricca di storia e reperti archelogici, per fare cassa. I Vas, che la gestiscono dal 1999 e vorrebbero invece vederla trasformata nella porta del Parco della laguna, non si danno per vinti. E attraverso il loro presidente nazionale, Guido Pollice, hanno già annunciato che ricorreranno in Cassazione: «Non vogliamo dare respiro a chi intende promuovere operazioni speculative che apporterebbero l’ennesimo scempio all’isola salvaguardata da Vas in tutti questi anni».