Condannato per incidente mortale: «Fatelo rientrare dalla Bosnia»

Domenica 23 Aprile 2017 di Lorenzo Mayer
Condannato per incidente mortale: «Fatelo rientrare dalla Bosnia»
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VENEZIA - Prima del tragico incidente stradale in Bosnia del 1° maggio 2016, costato la vita a due giovani del luogo, per oltre 23 anni ha consegnato aiuti umanitari (cibo, viveri, medicinali, attrezzature varie) alle popolazioni estere bisognose. Il suo nome è Giovanni Pastrello, guidava i camion raggiungendo, con questi convogli umanitari Romania e Bosnia Erzegovina, collaborando, sempre a titolo gratuito senza mai ricevere un solo euro di rimborso, con due associazioni. Inoltre, in questo suo servizio generoso, portava sempre in alto anche l'onore dei Cavalieri di San Marco, sodalizio che proprio martedì, come di consueto ogni 25 aprile, festeggerà l'ingresso di 34 nuovi Cavalieri con una cerimonia alle 14.30 nella chiesa di San Francesco della Vigna.
E proprio dai Cavalieri di San Marco, e dal suo presidente Giuseppe Vianello, parte un appello affinchè Giovanni Pastrello, veneziano originario di Piombino Dese (Padova) e socio dei Cavalieri di San Marco, possa essere rimpatriato e scontare in Italia quello che resta della sua condanna a 24 mesi per omicidio stradale inflittagli dalle autorità della Bosnia Erzegovina. Anche perché Pastrello è alla soglia degli 80 anni, che compirà il prossimo 6 agosto, ed è cardiopatico.
Ultimo aggiornamento: 14:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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