SPINEA - Dimostrare di aver fatto intervenire i mezzi spargisale e gli spalatori in caso di nevicata non basta per evitare costosi risarcimenti in caso di incidenti o infortuni: bisogna anche controllare che il lavoro sia stato effettuato a dovere e che strade e marciapiedi siano in sicurezza. E' questo, in estrema sintesi, il nocciolo della sentenza con la quale il Tribunale di Venezia, terza sezione civile, ha condannato il Comune di Spinea a risarcire un automobilista uscito di strada a causa del ghiaccio su un sottopasso della viabilità comunale. L'uomo, un 64enne del posto, il 10 febbraio 2013, alle 8.15 del mattino, stava procedendo in via Luneo con la sua Citroen Xara Picasso quando, all'uscita dal sottopasso in corrispondenza dell'attraversamento del Passante autostradale e della successiva semi curva, ha perso il controllo del veicolo a causa della mancata aderenza degli pneumatici sull'asfalto, reso come una saponetta dal ghiaccio formatosi durante la notte in seguito alla nevicata della sera precedente. L'auto ha effettuato un testa coda andando a cozzare frontalmente contro un piccolo pilastro di cemento, peraltro coperto di vegetazione, che si trovava a bordo strada. Per fortuna il conducente e il figlio che era in macchina con lui hanno rimediato solo ferite lievi e non sono stati coinvolti altri mezzi o persone, ma il veicolo ha subito ingenti danni materiali per alcune migliaia di euro.
Ultimo aggiornamento: 16:24
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