Commissione segreta anti-casta. Proposte discusse a porte chiuse

Sabato 4 Marzo 2017
Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio Regionale
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VENEZIA - Nell'assemblea legislativa del Veneto si torna a parlare di tagli ai costi della politica. Un parlare silenzioso, visto che il gruppo di lavoro insediato ieri a Palazzo Ferro Fini ha deciso di procedere come se fosse una commissione di inchiesta. Cioè a porte chiuse e con il silenzio assoluto. Marino Finozzi, presidente della Prima commissione consiliare al cui interno è stata formata questa sub commissione, non ha voluto nemmeno dare i nomi dei componenti. Ufficialmente si sa solo che saranno circa 15 consiglieri.
Ecco le proposte:
1) La proposta più rigida chiede l'abolizione di diaria, vitalizio, assegno di reversibilità, assegno di fine mandato. Resterebbe solo l'indennità mensile che verrebbe legata a quella dei parlamentari. Ma non tutta intera: solo il 55%. Via auto e motoscafi blu.
2) Luca Zaia ha presentato una proposta di legge statale per abolire i vitalizi e prevedere il passaggio al sistema contributivo anche per i parlamentari, così come già avviene per i consiglieri veneti.
3) Jacopo Berti ha chiesto la riduzione delle indennità da 6.600 a 5.000 euro e del rimborso spese (fino a un massimo di 4mila euro), l'abolizione dei vitalizi e dell'assegno di fine mandato per i consiglieri veneti.
 
Ultimo aggiornamento: 10:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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