Columbia, ecco le prove di rinascita:
ottenuto il concordato preventivo

Venerdì 30 Settembre 2016 di Gabriele Pipia
Columbia, ecco le prove di rinascita: ottenuto il concordato preventivo
MIRANO - Fallimento evitato, adesso l'obiettivo è tenere tutti i dipendenti. I lavoratori della Columbia spa possono tirare un sospiro di sollievo: la famiglia Pistellato ha scelto la strada del concordato preventivo con prosecuzione dell'attività. Buone notizie dunque per una delle storiche aziende del Miranese, attiva da 35 anni nel settore dell'abbigliamento. Stiamo parlando di una realtà che conta ben 50 dipendenti nelle proprie sedi di Mirano e Salzano e altri 50 nei venti negozi di proprietà, a cui si somma l'indotto degli ulteriori 80 negozi affiliati in tutta Italia.

La Columbia, nata con le camicie a marchio Benetton e da molti anni specializzata con il proprio marchio And, ha attraversato negli ultimi anni una durissima crisi che ha comportato nell'ultimo triennio il contratto di solidarietà per i propri lavoratori e poi, a partire dallo scorso 9 settembre, la cassa integrazione straordinaria a rotazione. Ma la famiglia Pistellato ha pianificato un'importante ristrutturazione e ora punta al rilancio: con il concordato preventivo tutti i debiti pregressi saranno congelati, per poi essere pagati con le modalità previste dall'accordo. La ristrutturazione finanziaria è stata affidata a un esperto come Massimo Dalla Bona, affiancato dai legali Sandro Grandese e Vito Spagnolo e dall'advisor finanziario Piero De Bei. 
«Il recupero di produttività rappresenta la nostra principale scommessa - spiega il titolare Paolo Pistellato dalla sede centrale di via Cavin - Al termine della cassa integrazione e della procedura concordataria verificheremo la possibilità di preservare il più possibile i livelli occupazionali mantenendo così in vita una storica realtà». La Columbia spa è nata a Mirano nel 1981 e, dopo un decennio vissuto a braccetto con Benetton, a partire dal 1993 ha avviato una politica autonoma vendendo i propri prodotti col marchio And. Ai tempi d'oro i punti-vendita in tutta Italia erano oltre 200. Gli ultimi anni sono stati colmi di tensioni ma ora il progetto di ristrutturazione offre solide garanzie. Attualmente Columbia esprime un volume di affari attorno ai 10 milioni di euro.
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