MESTRE - «Sia chiaro, non chiudo perché il mercato del disco è in declino o non c'è lavoro... Mi ritiro con nostalgia, perché gli anni avanzano e ne ho ormai 70. Sono già in pensione da due anni ma avevo scelto di continuare a lavorare».
Francesco Ganzer, titolare del negozio di dischi "Marte" in via Bissuola, è "un'icona" della cultura musicale.
PASSIONE E COMPETENZA
L'arrivo dei centri commerciali ha mandato in crisi i negozi tradizionali. «Si sono diffusi anche mercatini dell'usato e mostre aggiunge -, luoghi che non ci hanno tolto clientela, ma hanno pubblicizzato di più il "prodotto disco", favorendone la diffusione». Ganzer non è contrario alla vendita online, ma l'ideale è abbinarla a quella del negozio fisico. «Il rapporto umano con l'addetto rimane fondamentale - aggiunge -. Il negozio di dischi non ha bisogno del classico commesso che sta al banco o alla cassa a svolgere mansioni. Servono conoscitori, persone che se ne intendono. Cultura, esperienza ed età: è difficile che un giovane abbia competenza della materia. Bisogna investire un capitale iniziale e avere un pizzico di fortuna».
All'interno del negozio di via Bissuola si sono trovati sempre tutti i generi, dal jazz alla musica classica, avanguardia e pop. «Ho cercato conservare un negozio generalista - sottolinea -, perché è capace di interessare persone diverse e attrarre un pubblico eterogeneo». Tra i vinili più preziosi Ganzer ricorda un'edizione prodotta in poche copie per la presentazione alla stampa di "The Wall " dei Pink Floyd, un vinile di Frank Sinatra e uno di Luigi Nono con dedica autografa. «Il negozio è sempre stato un rifugio - conclude -, un luogo dove scambiare opinioni, conoscenze e confidenze, anche al di là della musica».