CHIOGGIA - Sì alla zona a traffico limitato, a patto che il Comune dia corso alla pedonalizzazione del centro insulare solamente dopo aver creato un sufficiente numero di posti auto a buon prezzo e non troppo lontani. Questo è, in estrema sintesi, quel che chiedono i numerosi commerciati ed esercenti che, qualche ora fa, hanno manifestato il timore che il Comune passi rapidamente alle vie di fatto.
LE VETRINE
Hanno affisso sulle proprie vetrine cartelli recanti la scritta: "no ztl senza parcheggi". L'appello è scattato con un qualche giorno di anticipo rispetto all'inizio del periodo di prova che avrà inizio domani lunedì, 15. Fanno presente che tutti i nuovi parcheggi periferici promessi non risultano ancora disponibili e che nessuno sa nemmeno quando lo saranno. Ad esempio, il deposito degli autobus adiacente al cimitero di San Giovanni non risulta ancora disponibile perché il piazzale di Val da Rio ove dovrebbero essere trasferiti i mezzi pesanti non è ancora stato attrezzato. Nessuna certezza, inoltre, sull'attivazione di un eventuale servizio navetta. Nel frattempo, nonostante l'eco del blitz attuato dalla Polizia locale giovedì 4 gennaio, costato salatissime multe a decine di automobilisti che avevano parcheggiato in zona rimozione lungo Fondamenta Canal Lombardo, tutto parrebbe essere tornato così com'era prima. Cioè nel caos.
Secondo molti tra i commercianti che hanno esposto il cartello, il fatto che un così alto numero di automobilisti sia tuttora disposto a rischiare la sanzione, se non addirittura la rimozione, la direbbe assai lunga.