VENEZIA - Un agente della polizia penitenziaria in forza al carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia è stato ferito da un detenuto, durante un cambio di cella. L'agente è stato colpito con uno sgabello. Lo rende noto Giovanni Vona, segretario per il Triveneto del sindacato Sappe. «Un detenuto straniero di origine maghrebina ha aggredito il personale di polizia penitenziaria durante un cambio di cella, scaraventando senza motivo uno sgabello nei confronti dell'agente - dice Vona -. Il detenuto pensava di essere stato scarcerato. Il collega ha riportato una ferita lacero contusa alla mano con sutura di 3 punti presso il pronto soccorso veneziano». «Ieri sera lo stesso detenuto, aveva sputato in faccia ad un altro agente senza alcun motivo - aggiunge -. Lo stesso è separato da tutti poichè violento e aggressivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Quanto accaduto a Venezia evidenzia come le tensioni e le criticità nel sistema dell'esecuzione della pena in Italia sono costanti. È solamente grazie ai poliziotti penitenziari, gli eroi silenziosi del quotidiano a cui va il ringraziamento del Sappe per quello che fanno ogni giorno, se il numero delle tragedie in carcere è fortunatamente contenuto».