VENEZIA - Quando veniva mandata in udienza a verbalizzare quanto le dettava il giudice, andava in crisi. Un bel problema per un'assistente giudiziaria del Tribunale di Venezia, che vedeva peggiorare il suo stato di salute. Qualcuno forse aveva pensato a un sotterfugio, non credendo a quel suo «disturbo da ansia generalizzata» che ora, però, dopo un'accurata consulenza medico-legale, il giudice del lavoro ha accertato, dichiarando l'«inidoneità» della lavoratrice «all'attività di partecipazione alle udienze giudiziarie».
Una causa singolare, quella conclusi in questi giorni davanti al Tribunale del lavoro di Venezia. Protagonista una donna che da vent'anni lavora negli uffici giudiziari veneziani. Sofferente di un «disturbo da ansia generalizzata» non veniva mai assegnata alle udienze...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una causa singolare, quella conclusi in questi giorni davanti al Tribunale del lavoro di Venezia. Protagonista una donna che da vent'anni lavora negli uffici giudiziari veneziani. Sofferente di un «disturbo da ansia generalizzata» non veniva mai assegnata alle udienze...