In moto da Cagliari a Noale per ringraziare gli operai dell'Aprilia

Giovedì 22 Febbraio 2024 di Melody Fusaro
NOALE L'ingegner Vittorio Inserra in moto da Cagliari a Noale

NOALE - Partito da Cagliari con la sua moto, ha guidato fino a Noale con l’obiettivo di rivolgere un ringraziamento speciale agli operai di Aprilia. Una sorpresa riuscita quella di Vittorio Inserra, ingegnere e grande appassionato di moto che si è fatto trovare fuori dallo stabilimento di Noale con un catering, delle torte e altri dolci per accogliere i lavoratori alla fine del turno.

«Negli ultimi 18 anni ho posseduto 6 moto, tutte Aprilia. Le compro nuove e ci viaggio tantissimo, faccio almeno 100 mila chilometri prima di prenderne un’altra - racconta l’ingegnere, che ora ha 70 anni -.

Sono state tutte moto meravigliose e sentivo un debito nei confronti di chi ha creato questi capolavori».

Adesso guida una RS 660: «Ha meno cavalli delle precedenti ma è fantastica come le altre». Ed è con questa moto che si è fatto trovare davanti alla sede, sorprendendo tutti con due torte, una con la scritta “grazie Aprilia” e l’altra con “benvenuti dipendenti Aprilia”, altri dolci, prosecco e altre bevande per un brindisi. I lavoratori sono usciti e sono rimasti sorpresi. Hanno abbracciato Inserra e lo hanno ringraziato per la torta e la visita. «Mi è scappata anche una lacrima, lo ammetto. Mi hanno fatto visitare la fabbrica, ho scoperto alcuni segreti di questa meravigliosa moto che è un capolavoro italiano, frutto di ciò che abbiamo nel sangue e della classe tramandata dal nostro Rinascimento. Anche i giapponesi e i tedeschi sono bravi ma gli italiani hanno qualcosa in più, che deriva da artisti come Giotto: sono tutte moto valide tecnicamente ma alle altre manca la completezza geometrica e la “classe”. Da noi c’è sempre la classicità, l’abbiamo assimilata dalle nostre città d’arte. Anche la Ducati è bella ma, come dire, un po’ “se la tira” con una ricerca ossessiva dell’estetismo. Le moto Aprilia sono eleganti, senza orpelli. Ogni moto Aprilia è un pezzo che si distingue, aspetto che si affianca a una qualità tecnica ineccepibile»”. 

Dopo aver trascorso qualche ora con i lavoratori dell’azienda, Vittorio Inserra è ripartito in direzione Sardegna. Ingegnere che ha lavorato a lungo nei cantieri, oltre alle motociclette ama anche fare i dolci: «Mi sveglio presto il mattino, metto la musica, e ne cucino di ogni tipo: sacher, meringhe con la panna, crème caramel, frollini al burro. Io non ne mangio molti ma adoro prepararli e regalarli».

 Ma ha in programma di tornare presto a Noale, forse già in primavera: «Voglio tornare in Aprilia, ho alcune idee che vorrei proporre». La visita di un cliente così speciale, ha commosso i lavoratori dell’azienda di moto e scooter che ha vissuto una fase positiva e chiuso un 2023 segnato da grandi successi, sia in pista che sul mercato, e che proprio nei giorni scorsi ha presentato la nuova RS-GP 2024, la moto protagonista della prossima stagione. 

Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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