Evitato dalla moto all'ultimo istante
muore di paura dopo una agonia

Martedì 6 Novembre 2018 di Davide Tamiello
Evitato dalla moto all'ultimo istante muore di paura dopo una agonia
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MESTRE - È morto a distanza di due mesi dall’incidente stradale di cui era rimasto vittima lo scorso 30 agosto, in via Altinia, all’altezza della trattoria “Alla Pesa”. Giovanni Di Monti, 75 anni, di Favaro, si è spento il 2 novembre all’ospedale all’Angelo di Mestre, dove era stato ricoverato d’urgenza qualche giorno prima a seguito del peggioramento delle condizioni di salute. Il pubblico ministero Federica Baccaglini ha disposto l’autopsia che sarà eseguita oggi dalla dottoressa Cristina Mazzarolo alla presenza di un medico nominato dall’avvocatessa Maria Rosa Cozza, il difensore dell’indagato, il motociclista che fu costretto ad una brusca frenata per evitare di investire l’uomo, intento ad attraversare la strada.
  Da una prima ricostruzione della dinamica (che a questo punto andrà approfondita) pare che tra i due non ci sia stato impatto: il 75enne, spaventato nel veder arrivare la moto, avrebbe perso l’equilibrio e avrebbe battuto la testa. La perizia, però, potrà fare maggior chiarezza su cosa sia accaduto. I familiari della vittima hanno nominato l’avvocato Augusto Palese ad assisterli. Il medico legale dovrà innanzitutto stabilire se vi sia un nesso di causa tra il decesso e le lesioni patite dal settantacinquenne il giorno dell’incidente. Dopo un iniziale ricovero in Rianimazione, Giovanni Di Monti era stato trasferito per la riabilitazione al San Camillo degli Alberoni, dove le condizioni sono improvvisamente peggiorate qualche giorno fa, imponendo il suo trasferimento nuovamente all’Angelo, dove si è spento venerdì scorso. Con molte probabilità si renderà necessaria anche una perizia dinamica per accertare la velocità alla quale stava correndo la moto. Di Monti non stava attraversando sulle strisce pedonali. Il 75enne era in pensione. Aveva lavorato all’Arsenale per una vita, dove dipingeva vaporetti. Conosciuto da tutti come “Nini”, da circa 40 anni si era trasferito nel complesso dell’Ater di via Triestina, conosciuto come “Pantera rosa”. Lì viveva al quinto piano con la moglie. La data dei funerali verrà fissata, con ogni probabilità, subito dopo l’autopsia. 
Il punto in cui è avvenuto l’incidente è particolarmente delicato. Si tratta della zona di via Altinia più vicina al centro di Favaro, decisamente frequentata e trafficata. Via Altinia è già nota alle cronache per i numerosi incidenti stradali registrati negli anni. Anche ieri mattina i vigili sono dovuti intervenire sul posto per l’ennesimo sinistro. Protagonista un 80enne della zona che, però, era uscito di strada con la sua auto, riportando ferite lievi. Starà agli agenti della polizia locale - reparto motorizzato, ricostruire l’accaduto e capire con precisione che cosa ha portato l’anziano a finire fuori strada.
Ultimo aggiornamento: 11:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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