CAVARZERE - Un dodicenne colpito da un coetaneo, con una frustata durante l'ora di educazione fisica; una mamma che chiede sicurezza per suo figlio e una scuola che, pur facendo tutto il possibile, non gliela può garantire. «Sabato scorso mio figlio è tornato a casa lamentando un forte dolore al fianco racconta una mamma e quando ho guardato cosa avesse, ho visto un lungo livido rosso all'altezza della cintura. Mi ha spiegato che, mentre l'insegnante era uscito, pochi minuti, dalla palestra, per controllare un gruppo di alunni che si allenava in cortile, questo suo coetaneo ha preso, tra gli attrezzi ginnici, una corda, l'ha piegata in due e gli ha dato una scudisciata. Lui non ha reagito, però ha riferito l'episodio all'insegnante che l'ha consolato, cercando di convincere l'altro a chiedere scusa, ma senza ottenere un granché»...
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