VENEZIA - Ormai i tentativi di fare ironia sulla figura del sindaco non si fermano più neppure di fronte alla pietà per le vittime dell’Olocausto. Sta facendo molto discutere un video pubblicato cinque giorni fa (durante le celebrazioni del Giorno della memoria) sulla pagina Facebook delle “Sentinelle serenissime per Brugnaro sindaco”, il quale sovrappone una frase elogiativa del lavoro per i giovani (“il lavoro che rende liberi”, anche quella, un’uscita infelice) all’immagine del cancello del campo di Auschwitz con la famigerata scritta in ferro “Arbeit macht frei”, cioè “Il lavoro rende liberi” che compariva su molti dei campi di sterminio dei nazisti.
La frase di Brugnaro era stata estrapolata dal discorso per l’accensione del faro “Ramses II” a Marghera durante il quale Brugnaro aveva parlato della necessità di lavoro per i giovani come l’emergenza numero uno.
Il fatto di aver sovrapposto immagini così dissonanti per dare un significato ad una frase ha provocato una marea di insulti tra i commenti, tra cui la minaccia di una denuncia da parte del consigliere delegato alla Smart City Luca Battistella.
Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 16:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA La frase di Brugnaro era stata estrapolata dal discorso per l’accensione del faro “Ramses II” a Marghera durante il quale Brugnaro aveva parlato della necessità di lavoro per i giovani come l’emergenza numero uno.
Il fatto di aver sovrapposto immagini così dissonanti per dare un significato ad una frase ha provocato una marea di insulti tra i commenti, tra cui la minaccia di una denuncia da parte del consigliere delegato alla Smart City Luca Battistella.
