«Devi assumere mia figlia»: botte fuori dal bar, 43enne in ospedale

Lunedì 5 Giugno 2017 di ​Giuseppe Babbo
«Devi assumere mia figlia»: botte fuori dal bar, 43enne in ospedale
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JESOLO - Prima una discussione accesa, poi qualche probabile minaccia e infine le botte. Scene da far west sabato sera all'angolo tra viale Oriente e via Leonardo da Vinci, a pochi metri di distanza da piazza Torino. Il caos è scoppiato attorno alle 22.40, all'esterno del bar Filly dove un uomo, un cittadino romeno di 43 anni, L.A., è rimasto ferito alla testa: soccorso dal personale del 118 è stato trasferito all'ospedale dell'Angelo di Mestre dove si trova ricoverato con una prognosi di 35 giorni.

Tutto sarebbe successo quando nel locale si è presentato il 43enne, forse assieme ad altre due persone, chiedendo di parlare con il titolare dei locale, M.C. Una discussione diventata da subito accesa e probabilmente legata alla figlia dell'uomo che fino a poche ore prima aveva lavorato, in prova, in quello stesso bar. «Il padre della ragazza ci aveva proposto di assumere la figlia ha raccontato ieri M.C., dando la sua versione dei fatti sentito il mio commercialista le abbiamo fatto un contratto per 20 giorni: la sua preparazione però non corrispondeva alle aspettative e allo stesso tempo lei mi chiedeva di assumere anche il fidanzato»...
 
 
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